1. SERVIZI E INFRASTRUTTURE LOGISTICHE PER LO SVILUPPO ECONOMICO LOCALE:
UNO SCENARIO DI RIFERIMENTO.

1.1. Linee di evoluzione delle attività logistiche a servizio delle imprese

In una accezione moderna, la logistica consiste in quell�insieme di attività che presidiano la movimentazione di merci, persone e informazioni all�interno di una rete produttiva estesa. Rispetto all�idea tradizionale che individuava nella logistica una funzione esclusivamente interna alle aziende (stoccaggio dei prodotti, attrezzaggio delle linee produttive, gestione dei magazzini) si È affermata negli ultimi decenni una concezione molto più aperta e complessa di logistica: quella di infrastruttura operativa della supply chian, ovvero come sistema che gestisce i collegamenti nei flussi fisici e informativi di una pluralità di imprese che partecipano ad una precisa catena del valore. In questa prospettiva, la logistica non è più solo un�attività sussidiaria alla produzione ma una modalità che consente di ridisegnare le relazioni di fornitura e distribuzione, di coordinare le attività manifatturiere e di servizio fra imprese localizzate in aree lontane e di accorciare le distanze operative della produzione con gli utilizzatori e il consumo finale.
Gi� da questa prima definizione si può comprendere la rilevanza che l�organizzazione logistica riveste per la competitività delle imprese e dei sistemi produttivi locali. Ciò vale, in particolare, per i sistemi di piccole e medie imprese specializzati nella produzione di beni differenziati e di qualità con forte propensione all�export È sistema moda, sistema casa, filiera agroalimentare, meccanica strumentale e di precisione È che costituiscono la struttura principale dell�industria mantovana. Ma vale anche per settori di servizio come il commercio, il turismo, il sistema bancario e assicurativo, che movimentano elevati volumi di contatti fisici, personali e informativi spesso concentrati all�interno di aree in cui la mobilit� ha raggiunto livelli di congestione difficilmente superabili, rappresentando, perci�, uno dei principali limiti allo sviluppo futuro. Per questi settori industriali e di servizio l�organizzazione logistica diventa perci� una componente fondamentale delle strategie competitive.
Tuttavia, per le imprese di dimensione minore l�evoluzione della logistica rischia di tradursi più in una minaccia che in un�opportunità. La riorganizzazione della logistica sta infatti facendo emergere l�importanza delle economie di scala sia dal lato dell�offerta che della domanda.
Guardando all�offerta si può osservare come l�efficienza del servizio logistico dipenda sempre più dalla disponibilità di mezzi, flotte, infrastrutture e tecnologie in grado di movimentare elevati volumi di merci e documenti con tempi di consegna garantiti e con modalità di trattamento e conservazione dei prodotti congruenti con la specificit� delle singole filiere.
Ciò sta portando ad una selezione nel settore tradizionale dell�autotrasporto e ad una forte concentrazione degli operatori logistici, con la formazione di gruppi multinazionali che mettono a disposizione delle imprese un insieme di servizi completi door-to-door: e di gestione integrata della catena: dagli approvvigionamenti fino alla consegna finale delle merci, passando per lo stoccaggio, il trattamento dei prodotti, nonch� l�organizzazione dei servizi amministrativi e informativi. Dal lato della domanda le economie di scala della logistica sono riconducibili al concetto di "esternalit� di rete", nel senso che la possibilità di ottenere un adeguato servizio logistico È in termini di costo ed efficienza È dipende dall�adozione di precisi standard informativi, organizzativi e di carico che consentono di integrare le proprie esigenze di movimentazione con quelle di altre imprese appartenenti alla stessa filiera o a filiere congruenti.
Se le grandi imprese industriali e i maggiori gruppi commerciali hanno generalmente una dimensione sufficiente per giustificare un efficiente servizio in conto proprio o per favorire investimenti dedicati da parte dei global player della logistica, nel caso delle piccole imprese la situazione È invece molto diversa. Da un lato, le limitate dimensioni produttive non consentono di organizzare un adeguato servizio conto proprio n� per le attività di trasporto, tanto meno per quell�insieme di funzioni complesse che oggi caratterizza una catena logistica completa; dall�altro anche l�esternalizzazione delle attività logistiche rischia di risultare troppo costoso, in quanto gli operatori specializzati tendono ad organizzare la propria offerta di servizi sulle tracce dei caricatori principali, lasciando a quelli minori spazi marginali (slot liberi di magazzinaggio e trasporto) a costo pieno.
Ma soprattutto, se le piccole imprese continueranno ad agire in modo isolato su un mercato di servizi in rapida evoluzione, rischiano di perdere i vantaggi di un sistema logistico che potrebbe invece valorizzare la capacità di rispondere in modo flessibile e differenziato a quella domanda di varietà e variabilità sulla quale hanno costruito la propria competitività.

 


Top| Sommario| Successiva >>
" TARGET="_blank">>> Home Page <<