PROGETTAZIONE DEL DATABASE PER IL MAGAZZINO VIRTUALE

IL MODELLO ENTITÀ-RELAZIONI PER IL MAGAZZINO VIRTUALE

Prima di ricorrere allo schema E-R, bisogna comprendere bene i processi operativi del MV.
In questo modo, ogni singola operazione, rilevante ai fini del funzionamento del MV e della sua operatività, deve essere descritta da Entità o Relazioni.
Il processo operativo principale, gestito direttamente dal Magazzino Virtuale, è quello che permette di rifornire i magazzini distrettuali che hanno terminato la scorta di un bene per la manutenzione ed hanno urgente bisogno di un riapprovvigionamento, magari perché si è verificato un guasto improvviso o si sono calcolati male i tempi di approvvigionamento normale, e quindi non è possibile attendere il reintegro da approvvigionamento ordinario. Nel caso in cui il magazzino reale prevedesse di non farcela fino al successivo approvvigionamento ordinario, emette una richiesta al MV, dopo averne visionato la eventuale disponibilità sul sito operativo del Magazzino Virtuale.
Ad esempio, quello che l'utente può visionare sul sito operativo del MV è una tabella come quella che segue.
Se l'utente immette il codice commerciale del prodotto o la sua descrizione, egli potrà visionarne la disponibilità e comprendere se corrisponde alle caratteristiche richieste tramite una tabella così impostata:
Articolo Descrizione Costo Quantità
Disponibile
006012-8201 Dischi spingitori su sfere 100 10
115U6ES981OJA11 Filtro per PLC Siemens 200 30
1234556-111 Stylus allocation gauge 450 10
445ff6677-77 Motore autofrenante Siemens Nr.XXX 50Hz
380V 0,42° per commander 978
550 5
1234567-123 Rigeneratore tornio TagliaFustiAAA 50Hz, 380V 350 5

Selezionando "preleva" avvia il processo di richiesta e da quel momento in poi deve solo attendere che il materiale gli venga consegnato.

Un'altra azione tipica per l'utente è quella di rendere disponibile un componente o del materiale di manutenzione in genere.
Tutto il materiale che egli vorrà rendere disponibile al resto degli utenti distrettuali verrà immesso in una tabella simile a quella precedente.

Vediamo quali sono i passaggi fondamentali e cosa viene generato a livello macchina.
L'utente richiederà tramite una particolare maschera uno specifico tipo di materiale in una determinata quantità. Egli, inconsapevolmente ha formulato una "query", ovvero una richiesta di informazioni, alla tabella delle "giacenze virtuali"; la risposta ottenuta genererà una tabella come quella precedente, con la eventuale quantità disponibile.
La tabella su cui sono disponibili le informazioni richieste contiene anche i dati relativi a chi possiede il bene disponibile e varie altre informazioni su la sua azienda, affidabilità, ordini precedenti; in altre parole la sua "storia" nei rapporti col MV. E' importante mettere in evidenza che tutti questi dati "personali" sono accessibili solo al MV e non agli utenti, per ovvi motivi commerciali.

Una volta effettuata la richiesta potrebbe risultare disponibilità multipla, ed allora nella risposta generata verranno visualizzate le diverse disponibilità ed i diversi prezzi.
Starà all'utente scegliere la fornitura più adeguata in base al prezzo ed alla quantità offerta.
L'ultimo passo è quello dell'emissione della bolla, completa di tutti gli identificativi necessari per identificare la commessa, i suoi tempi e la sua qualità.
Il Magazzino Virtuale svolge un ruolo lineare, ma le informazioni ottenute con queste semplici informazioni sono incredibili e potranno essere utilizzate nel Datawarehouse.


Il passaggio allo schema Entità Relazioni è semplice, e riflette in maniera non sequenziale nel tempo il processo logico del MV.

Nello schema seguente sono riportate le Entità e le Relazioni.
Subito dopo, in riferimento alle stesse, vengono esposti i singoli attributi delle entità e delle relazioni, che permetteranno di individuare con completezza le occorrenze delle stesse.
I numeri tra parentesi, a fianco di ogni relazione, non sono altro che le cardinalità, e descrivono il numero minimo e massimo delle entità che possono partecipare alle relazioni.

Esse possono essere: Ad esempio, nel caso dell'entità "magazzino che richiede", alla relazione emissione richiesta" possono anche non partecipare tutti i magazzini, e quindi la presenza minima è "0", mentre ogni richiesta emessa fa riferimento ad uno ed un solo magazzino, e quindi la cardinalità massima è "1", per l'entità "magazzino che richiede", nella suddetta relazione.
Nel caso invece della richiesta, ogni singola è stato emesso da un singolo magazzino, quindi il minimo è "1", mentre più richieste possono essere emesse dal medesimo magazzino, da cui cardinalità massima "N".
Infine, bisogna ricordare che una cardinalità minima pari a "0" indica che la partecipazione alla relazione è parziale, ovvero l'occorrenza può o non può partecipare alla relazione.
Invece, una cardinalità minima maggiore di "0" indica una partecipazione totale, ovvero c'è dipendenza esistenziale, e ciascuna entità partecipa alla relazione.

Nel diagramma precedente, come detto, mancano gli attributi.
Gli attributi della "richiesta" devono contenere: Per identificare la singola occorrenza dell'entità, basta conoscere l'identificativo della richiesta.
Gli attributi della giacenza presso i magazzini ed i trasportatori, per ogni tipologia di prodotto, saranno identificati da: che sono identificatori esterni perché vengono dalla relazione della giacenza con la richiesta di fornitura. L'unico attributo proprio dell'entità è la quantità disponibile.


Stessa cosa dicasi per le giacenze rilevabili presso i trasportatori.
Le occorrenze saranno identificate univocamente dall'identificativo prodotto e della sua descrizione, insieme a quello del magazzino e formano la chiave primaria, ovvero sono attributi che insieme identificano univocamente la disponibilità; da notare che l'identificativo prodotto da solo non basta, perché bisogna mantenere come chiave anche le caratteristiche tecniche del prodotto.

Una volta arrivata la richiesta, dopo aver verificato le giacenze, si controllano le caratteristiche accessorie del magazzino, quali posizione, giacenza massima nominale, proprietario e si inseriscono nella documentazione scritta della bolla.

Stesso discorso è fattibile per le caratteristiche dei trasportatori.

Una volta effettuate le operazioni precedenti, e verificato che tutti gli attori del processo siano disponibili, il MV può emettere la bolla.
Da notare che l'inserimento della data di consegna viene posticipata alla effettiva consegna, ed inoltre bolla e richiesta di fornitura hanno due valori di identificazione differenti perché è possibile che il quantitativo di merce sia differente.

Il Magazzino Virtuale potrebbe avere anche il compito di scegliere il percorso ottimale per il trasportatore, in base alle caratteristiche del mezzo, della viabilità e del grado di affidabilità del trasportatore, in rapporto all'importanza ed urgenza della consegna.

 


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